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Benvenuto in Italia, Dalai Lama.
A nome degli Italiani che non antepongono gli interessi economici ai diritti umani, diamo il benvenuto al grande portatore di valori spirituali.
Ci appare vergognoso il comportamento delle istituzioni che, timorose delle reazioni cinesi, non ricevono un’autorità spirituale che si batte per la dignità del popolo tibetano e per valori universali.
Dove sono finite le belle (ed ipocrite) parole di protezione delle minoranze da parte di personaggi che non hanno neppure il coraggio di incontrare un capo religioso?
Vergogna ! Ancora una volta il nostro Paese assume atteggiamenti pusillanimi non condivisi dalla maggioranza degli Italiani.